Domenica 7 maggio 2017 si svolgeranno le elezioni per il rinnovo del Consiglio Pastorale Parrocchiale (CPP) in tutte le parrocchie della Zona Pastorale di Alberobello.
Ma che cos’è il Consiglio Pastorale Parrocchiale?
A che serve nella Chiesa?
Ecco alcune riflessioni in merito preparate dalla Commissione organizzativa delle prossime elezioni.
LA CHIESA È COMUNIONE
«La Chiesa è una comunità di persone salvate da Cristo con una sola condizione: la libertà e la dignità dei figli di Dio; una sola legge: amarci come Cristo ci ha amati; un solo fine: Il Regno di Dio.» (LG 9)
La Chiesa si può paragonare a una costruzione fatta di persone vive, tutte saldamente unite a Cristo, tenute insieme con vincoli misteriosi dallo Spirito Santo.
È un edificio sempre in costruzione, perché deve crescere continuamente nel cuore di ogni credente e al di là di ogni confine.
ANNUNCIA LA SALVEZZA
«Costituita da Cristo per una comunione di vita, di carità e verità, la Chiesa è pure da lui assunta ad essere strumento della salvezza di tutti e quale luce e sale è inviata a tutto il mondo.»
Cristo ha lasciato ai suoi amici e discepoli un dono e un programma di vita, che vale anche per la nostra comunità:
-la fedeltà all’ascolto della parola di Dio
-la comunione fraterna
-l’Eucarestia
-la preghiera.
Queste le strade da percorrere perché si realizzino, nel nome di Cristo, la pace e la concordia tra gli uomini.
NELLA CHIESA TUTTI SONO RESPONSABILI
«Pur essendo molti, siamo un solo corpo in Cristo e siamo membra gli uni degli altri. Abbiamo perciò doni diversi secondo la grazia data a ciascuno di noi». (Rom.12)
«Perché ve ne state qui tutto il giorno oziosi?... Andate anche voi nella mia vigna...» (Mt. 20)
È lo Spirito Santo la forza nascosta che fa dei cristiani una grande casa di pietre vive, una sola famiglia, un popolo.
Uno solo costruisce e fa crescere la Chiesa: Dio. Ognuno però è in essa come una pietra preziosa, che nessuno può sostituire. La conoscenza reciproca, lo spirito di servizio, l’impegno comune per il bene di tutti sono segni di questa crescita: è importante che siano segni visibili. Questa è la sinodalità tanto cara a papa Francesco e al nostro Vescovo Giuseppe: ognuno si senta chiamato a dare il proprio contributo secondo i propri mezzi e quello che lo Spirito gli ispira.
LA PARROCCHIA
«Inserita nella popolazione di un territorio, la parrocchia è la comunità cristiana che se ne assume la responsabilità. Ha il dovere di
-portare l’annuncio della salvezza a tutti coloro che vi risiedono o sono lontani da essa
-farsi carico di tutti i problemi che accompagnano la vita di un popolo... Luogo della comunione tra i credenti segno e strumento della comunione con tutti coloro che credono nei valori dell’uomo.» (CCM. 44)
La Chiesa non è certo un’idea, non è un sogno. Per noi, l’immagine concreta della Chiesa è anzitutto quella della comunità dei battezzati di cui facciamo parte: la nostra Parrocchia.
La sua funzione è, nella realtà locale, la stessa della Chiesa nel mondo.
È necessario che ci siano segni visibili di questo impegno sinodale: a questo scopo sorgono nella Chiesa gli organismi di partecipazione. Vediamo ora in particolare il Consiglio Pastorale Parrocchiale (CPP) che sarà rinnovato nella nostra Parrocchia il 7 maggio 2017.
Esistono norme precise che regolano l’esistenza, le funzioni e la composizione del CPP: sono prescritte dal Codice di Diritto Canonico e sono richiamate nello Statuto del CPP che il nostro Vescovo ha approvato il 12 marzo del 2017.
A questo statuto devono fare riferimento tutti i CPP che vanno rinnovan-dosi nella Parrocchia Sant’Antonio di Padova, nelle parrocchie della zona pastorale di Alberobello e della Diocesi; quindi anche noi ci basiamo su di esso per presentare gli elementi fondamentali del CPP.
Il Consiglio Pastorale parrocchiale è:
-Segno della realtà della Chiesa: tutti i battezzati, nel rispetto del dono particolare ricevuto da ciascuno e del compito specifico che ognuno deve svolgere nella Comunità, sono uguali nella dignità dei figli di Dio e si impegnano a vivere la comunione con Cristo e tra di loro.
-Strumento della comunione attraverso il quale tutti i fedeli possono essere concretamente responsabili della missione comune della Chiesa: annunciare Cristo, salvezza per ogni uomo.
QUALI SONO I COMPITI
Il Consiglio Pastorale Parrocchiale si propone di:
-studiare i problemi pastorali della vita della Parrocchia;
-preparare un programma concreto di azione, che si inserisca nel piano generale di tutta la Diocesi;
-contribuire ad animare e rinnovare la comunità parrocchiale, ricordando che si tratta di un edificio sempre in costruzione.
Il CPP non ha senso in sé, ma esiste e funziona solo come espressione della comunità, perciò dovrà mantenere e sviluppare il suo rapporto con la comunità e rendere pubblici i suoi lavori e le sue decisioni.
COME È COMPOSTO
Il CPP è composto dal Parroco, dai sacerdoti della parrocchia, dai rap-presentanti delle comunità religiose presenti in parrocchia e da laici che rappresentino le diverse realtà della parrocchia.
Sono in numero proporzionale a quello dei parrocchiani - per la nostra
parrocchia sono 24 - così distribuiti: un terzo responsabili e/o rappresentanti di Gruppi, Associazioni, ecc.; un terzo eletti dalla Comunità; un terzo scelti dal Parroco.
Hanno diritto a votare tutti coloro che:
-sono battezzati
-hanno compiuto 16 anni
-sono domiciliati in parrocchia oppure vi operano stabilmente.