- Una finestra per affacciarsi sul tanto bene che il Signore nella sua Misericordia e Provvidenza sta operando ovunque nei cinque continenti dove Lui è all’opera servendosi anche delle nostre mani e della nostra povertà
- Una finestra non sol per spaziare su un vasto orizzonti ma soprattutto per lasciare circolare in tutti i nostri ambienti, comunità e famiglie il vento di un rinnovato spirito missionario che ci cambia dentro e ci sospinge ad uscire, ad ascoltare, osservare, sentire fare sempre più nostro il grido dei poveri che sono anche oggi, come agli inizi della missione della Chiesa, un’eco speciale della voce di Gesù .
- Una finestra aperta e da non chiudere mai. Una nuova opportunità per spalancare la vita , costruire ponti, abbattere muri, e per portare ciascuno il proprio mattone al fine di edificare un mondo un po’ diverso da quello in cui ci troviamo , un mondo che rifletta il sogno di Dio e che porti visibili i segni della Redenzione , segni di vita nuova e di resurrezione . Dovunque, in tutti, a cominciare da me, da te …
- La finestra diventerà sempre più bella e luminosa se la cerchi, ti affacci , ti lasci vedere, ti lasci incontrare e coinvolgere nell’ avventure della missione … Il resto lo lasciamo fare a LUI !
Padre Luigi
http://www.operadonguanella.it/centro-missionario-guanelliano
Carissimi,
Desidero con questa comunicazione rendervi partecipi della nascita di un nuovo organismo di animazione missionaria. Il Centro Missionario Guanelliano (CMG), voluto dal nostro recente XX Capitolo generale, come coordinamento dell’azione missionaria in tutta la Congregazione. Esso dipende dalla Curia generalizia SdC e ha come coordinatore un confratello nominato per tale servizio. Il Consiglio generale ha affidato questo compito a Padre Luigi De Giambattista. Conto sulla collaborazione di ciascuno di voi sia come individuo che come famiglie e comunità perché tale organismo abbia la massima accoglienza e susciti attiva collaborazione nella nostra Famiglia guanelliana.
Animazione missionaria a tutto campo
‘L’arca di Noè’, come veniva decritta la nostra prima casa della carità in Como, Casa madre della missione guanelliana, ha accolto a bordo, nella sua storia più che centenaria, una folla variegata di ‘figli prediletti’ della Providenza e con loro ha preso gradualmente il largo con nuovi rematori venuti da lidi diversi e spinti dal vento dello stesso spirito del Fondatore.
Ed è proprio di questo soffio di rinnovato spirito missionario che la nostra Famiglia sente urgente bisogno. Ecco come si esprime l’autorevole voce della nostra assemblea capitolare attraverso una mozione approvata a larga maggioranza:
“Si dia vita al Centro di Animazione Missionaria Guanelliano (CMG) come organismo dipendete dal Consiglio Generale che serva a stimolare, sostenere e diffondere la sensibilità e la spiritualità missionaria in tutte le aree geografiche della Congregazione, mettendosi in rete con le Province” (XX CG, Moz.10)
Un Centro missionario per la congregazione: con quale funzioni e per quale finalità? E’ ancora il Capitolo a dare una risposta:
“Possibili compiti del CMG potranno essere: offrire stimoli, sussidi e itinerari formativi per l’animazione missionaria guanelliana nel mondo che miri a suscitare ovunque la cultura della gratuità nel servizio, la disponibilità alla missione ad intra e ad extra, l’accompagnamento delle nuove aperture, il discernimento dei progetti di sviluppo più bisognosi di urgente sostegno, il collegamento regolare con i nostri organismi di solidarietà internazionali (ASCI, Procura in Germania, Puentes…) (XX CG, Prop.21)
Si tratta dunque di un “cuore pulsante” che mette in circolazione stimoli e proposte, spunti per l’animazione e offerta di sostegno mentre al contempo sollecita e accoglie in ritorno suggerimenti, racconti di esperienze di carità, informazioni, spunti di riflessione e di preghiera, ponti di collaborazione, percorsi di volontariato, progetti e contributi per un mondo diverso che risponda al sogno di Dio.
Appare subito chiaro che un simile progetto non può essere il compito di una singola persona o di pochi addetti ai lavori. Non servirebbe a niente e morirebbe ai suoi primi vagiti.
Il nuovo Centro Missionario che sta nascendo vuole aiutare a mettere la missione di tutti al centro di tutta la vita di ogni guanelliano e ogni comunità. Nessuna periferia, nemmeno la più geograficamente lontana, si dovrebbe più sentire solo ‘periferia’. E tempo per ciascuno di uscire con più coraggio dal proprio guscio e magari da un certo assopimento di comodo e di routine, per risvegliare dentro noi un cuore apostolico, sensibile all’universalità del carisma e disponibile a irradiarlo sul territorio dove si vive, coinvolgendo più fratelli e sorelle possibili in questa avventura della carità.
Insomma tutti ‘servi che servono’, chiamati a dare e a darsi una mano nella stessa vigna del Signore, a ore diverse e magari con metodi e mezzi diversi, ma ispirati da instancabile tenacia e gioiosa creatività.
Come organismo del consiglio generale il CMG con sede centrale a Roma intende da subito lavorare in rete con ogni Provincia o Delegazione, interagendo con le varie nostre realtà tramite i Referenti per l’animazione missionaria indicati dai rispettivi Consigli.
Il CMG intende operare nella prospettiva del “think globally, act locally” incoraggiando ogni nostra comunità in missione nelle varie regioni del Globo a interfacciarsi e collaborare con tutte quelle espressioni ecclesiali e civili che operano nel campo dell’evangelizzazione e della promozione umana, presenti sul territorio e in sintonia con i nostri valori carismatici. Tutto questo nell’umile consapevolezza che in missione per il Regno o si cammina insieme lavorando in comunione o ci si affatica invano, battendo l’aria, seminando illusioni e perdendo credibilità. Dopo tutto è il Padre che va in missione sempre prima di noi, mandando avanti suo Figlio, il fratello di tutti, primo amico e servo dei piccoli e dei deboli. A noi tutti l’invito e la grazia di metterci sui suoi passi, da servi poveri ma gioiosi e fedeli.
In Charitate Christi.
Roma 13 luglio 2018
Padre Umberto.