PREGHIERA
O Dio della vita,
in questa ora di prova ci rivolgiamo a te,
consapevoli che tu solo sei fonte di consolazione!
Ci sentiamo smarriti, ingabbiati nelle nostre paure,
disorientati nel gestire anche le cose
a cui eravamo abituati,
ci sentiamo abbandonati persino dalle certezze
che sinora avevano dato solidità alla nostra vita.
Ora con tutta la forza della nostra fede vogliamo dirci
che non siamo soli in questo momento.
Accanto a noi ci sei tu, Pastore buono,
il tuo bastone e il tuo vincastro ci danno sicurezza.
La tua presenza infonde fiducia e coraggio
e ci rende capaci di mettere a frutto
tutte le potenzialità di bene che tu hai posto nel nostro cuore.
Ti chiediamo, Padre di tenerezza, di vegliare
su coloro che sono stati colpiti dal male
e lottano per venirne fuori.
Dona loro di risorgere dal buio, ritornando in piena salute.
Affidiamo a te, Signore Gesù, Medico divino,
tutti gli operatori sanitari
che stanno dando prova di estremo eroismo,
ponendosi accanto ai sofferenti
con competenza e amorevolezza.
Concedi loro di non scoraggiarsi dinanzi alle difficoltà,
perché continuino a dare il meglio di sé con quella dedizione
che li ha resi angeli premurosi dei sofferenti.
Invochiamo la tua luce, o Spirito Santo,
perché ciascuno di noi sappia cogliere
la gravità dell’ora presente
e, facendo con responsabilità
la sua parte per il bene della comunità,
collabori alla costruzione di un futuro sereno per tutti.
Dio dell’Amore,
tu hai voluto donare all’umanità come Madre la tua Madre.
È a Lei che ci affidiamo per non perdere la speranza,
certi che guidati dalla sua tenerezza materna
usciremo dal tunnel della paura e dell’incertezza
per cantare la gioia della Pasqua.
Amen.
+ Giuseppe Favale
Vescovo di Conversano-Monopoli