Parrocchia Sant'Antonio di ALBEROBELLO

COMINCIANDO DA COMO  - DON GUANELLA E LA FAMIGLIA GUANELLIANA OGGI


foto4

di don Fabio Pallotta, guanelliano

Don Guanella  è il padre dell’accoglienza

L’ospitalità al povero perché “questi è Gesù Cristo” ha fatto del nostro Fondatore il santo dell’accoglienza. Del Vangelo lo colpiva in particolare l’immedesimazione tra Cristo e il povero; da lì tutto diventa chiaro per la sua vita: c’è un rapporto speciale del Figlio di Dio con i piccoli e i poveri perché Lui stesso è stato povero e disprezzato e così il rapporto dell’uomo Guanella col Figlio dell’uomo si gioca nel rapporto tra lui e tutti gli altri uomini. Lo sforzo della sua vita diventa: come tenere gli occhi aperti? Come riconoscere il Signore? “Un cuore cristiano che vede e che sente non può passare innanzi al povero…” e tirare dritto!

Siamo in pieno Vangelo. Per questo è venuto il Figlio di Dio; egli è il Messia dell’accoglienza e fin dalla Sinagoga di Nazareth questo annuncia: grazia per tutti, anno giubilare, festa dei poveri accolti.

Oggi è venuta l’ora nella quale questa eccezionale via dell’accoglienza di Dio che per noi Guanelliani è missione sia riletta e attualizzata: don Guanella comprende -questo è il cuore del carisma- che Dio ci ama tutti, ma non tutti allo stesso modo. Ci ama gli uni per gli altri; l’amore personale che egli dona a ciascuno deve pervenire a tutti gli altri: per questo nascono le Figlie di Santa Maria e i Servi della Carità, per questo i Cooperatori… diventare il popolo dell’accoglienza per i figli non accolti. Non sarebbe da sviluppare in termini più moderni questa vocazione all’accoglienza, in merito ai profughi, ai diversi, agli extracomunitari, a quelli di fede diversa?

In questa luce don Guanella coglie anche la grazia del vivere insieme, anzi il vivere insieme come grazia: gente che reciprocamente si accoglie e si lega con il “vincolo di carità”, perché solo la carità può legare, non le affinità o le compatibilità. Forse avrebbe riso don Guanella di quella ilarità curiosa venuta fuori da qualche nostro Capitolo recente: formare delle comunità di persone che quasi si scelgono!

Se un giorno qualcuno si deciderà a scrivere dei primi compagni di don Guanella, potrà mettere in luce come si sia vissuta a Como l’accoglienza di quelli che la Provvidenza mandava: cacciati dai seminari o da altri istituti, resi inabili per difetti fisici o mentali, gente col curriculum macchiato nella moralità e nella condotta. Il clima della Casa Madre dice che tutti possono rifarsi, perché ogni persona è educabile e soprattutto ogni persona è ri-educabile. Altro capitolo decisivo per chi voglia dare sviluppi alla missione guanelliana: la riabilitazione degli erranti, la protezione dei perseguitati, la cura di quelli incappati nelle maglie della giustizia. Si veda il caso di don Evaristo Peccedi e delle attenzioni del Fondatore per lui; o il caso di don Giovanni Formentelli…



Continua

COMINCIANDO...La preoccupazione per le origini (1)
COMINCIANDO...Don Guanella e la sua Famiglia oggi (2)
COMINCIANDO...Don Guanella è il testimone delle origini (3)
COMINCIANDO...Don Guanella è l’iniziatore della Casa ‘Madre’ di tutte le Case (4)
COMINCIANDO...Don Guanella è maestro di santità (5)
COMINCIANDO...Don Guanella è il padre dell’accoglienza (6)
COMINCIANDO...Cominciando da Como – Tornando a Como (7)


Download Documento - [rokdownload menuitem="133" downloaditem="915" direct_download="false"]Cominciando da Como - Don Guanella e la famiglia guanelliana oggi[/rokdownload]