“Uno dopo l’altro abbiamo seguito con sincera trepidazione i passi dell’articolato cammino che ha portato alla canonizzazione del beato Luigi Guanella, figlio della Chiesa di Como, primo santo dell’epoca moderna della nostra diocesi, alla quale ora spetta la felice e impegnativa responsabilità di custodire, accrescere e far conoscere la bellezza e la profondità del messaggio guanelliano, fatto di atti concreti di amore prima ancora che di parole. E’ una felice coincidenza il fatto che la canonizzazione di don Luigi cada proprio all’inizio del decennio che la Chiesa italiana dedica al tema educativo, considerata proprio la sua passione per quella che oggi chiamiamo la “sfida educativa”.
Don Luigi è un esempio da seguire, testimone di una carità autentica, di una trasparenza di Vangelo vissuta nell’attenzione gratuita nei confronti dei fratelli. Questo è il tratto distintivo della sua santità: essere testimone credibile e coerente di una Parola che ha annunciato vivendola.
E tutto questo lo ha fatto con grandissima umanità.
Un’umanità da intendersi non solo come capacità di ascolto e sensibilità nei confronti degli altri. Ma anche come l’essere stato persona consapevole delle proprie risorse e dei propri limiti, coinvolta in molteplici interessi, pronta a rimboccarsi le maniche e a sporcarsi le mani nella realizzazione di moltissime attività. Per questo è un testimone che ascoltiamo volentieri: il suo è un messaggio senza confini, attualissimo, vero.
Un grazie a tutti coloro che, in questi anni, con grande impegno e amore per don Guanella hanno collaborato al corretto svolgimento del processo di canonizzazione e soprattutto, hanno pregato con lui e per lui”.
MONS. DIEGO COLETTI, Vescovo di Como