Il 19 novembre 2009, il governo ha votato la legge Ronchi, che privatizza i rubinetti d’Italia.
E’ la sconfitta della politica, è la vittoria dei potentati economico-finanziari. E’ la vittoria del mercato, la mercificazione della ‘creatura’ più sacra che abbiamo: “sorella acqua”. Questo decreto sarà pagato a caro prezzo dalle classi deboli di questo Paese. Ma soprattutto, la privatizzazione dell’acqua, sarà pagata dai poveri del Sud del mondo con milioni di morti di sete.
Per me è criminale affidare alle multinazionali il bene più prezioso dell’umanità (‘l’oro blu’), bene che andrà sempre più scarseggiando, sia per i cambiamenti climatici, sia per l’incremento demografico.
L’acqua è un diritto fondamentale umano, che deve essere gestito dai Comuni a totale capitale pubblico, che hanno da sempre il dovere di garantirne la distribuzione per tutti al costo più basso possibile…
Ma sono convinto che la vittoria dei potentati economico-finanziari si trasformerà in un boomerang. … contro questa decisione immorale… E’ la difesa del bene più prezioso che abbiamo. Sull’acqua ci giochiamo tutto, anche la nostra democrazia.
padre Alex Zanotelli