Parrocchia Sant'Antonio di ALBEROBELLO

immacolataBolla Ineffabilis Deus, 8-XII-1854, che definisce come dogma di fede l'Immacolata Concezione, di Pio IX.

 "Dio ineffabile fin da principio e prima dei secoli

scelse e preordinò al suo Figlio una Madre, nella

quale si sarebbe incarnato e dalla quale poi, nella felice pienezza dei tempi, sarebbe nato; e, a preferenza di ogni altra creatura, la fece segno

di tanto amore da compiacersi in lei sola con una

singolarissima benevolenza. Per questo mirabilmente la ricolmò, più di tutti gli angeli e di tutti i santi, dell'abbondanza di tutti i doni celesti, presi dal tesoro della sua divinità. Così Ella, sempre assolutamente libera da ogni macchia di peccato, tutta bella e perfetta, possiede una tale pienezza di innocenza e di santità, di cui, dopo Dio, non se ne può concepire una maggiore, e di cui, all'infuori di Dio, nessuna mente può riuscire a comprendere la profondità".

"Certo era del tutto conveniente che una Madre così venerabile risplendesse sempre adorna dei fulgori della santità più perfetta, e, immune interamente dalla macchia del peccato originale, riportasse il più completo trionfo sull'antico serpente; poiché a essa Dio Padre aveva disposto di dare l'unigenito suo Figlio - generato dal suo seno, uguale a Se stesso e amato come Se stesso - in modo tale che Egli fosse, per natura, Figlio unico e comune di Dio Padre e della Vergine; poiché lo stesso Figlio aveva stabilito di renderla sua Madre in modo sostanziale; poiché lo Spirito Santo aveva voluto e fatto sì che da lei fosse concepito e nascesse Colui, dal quale Egli stesso procede".

"… la gloriosissima Vergine, nella quale grandi cose ha fatto l'Onnipotente (Lc 1, 49), splendette con tale

abbondanza di doni celesti, con tale pienezza di

grazia e con tale innocenza, che risultò come un ineffabile miracolo di Dio; e ancor più, come  il miracolo culmine di tutti i miracoli e degna

Madre di Dio; e avvicinandosi a Dio stesso il più

possibile, per quanto glielo permetta la condizione

di creatura, fu superiore ad ogni lode, tanto di uomini come di angeli".

"… dichiariamo, pronunziamo e definiamo: la dottrina che sostiene che la Beatissima Vergine

Maria nel primo istante della sua concezione, per singolare grazia e privilegio di Dio onnipotente,

in vista dei meriti di Gesù Cristo, salvatore del genere umano, è stata preservata immune da ogni macchia di peccato originale, è stata rivelata da Dio e perciò si deve credere permanentemente e inviolabilmente da tutti i fedeli".